La regola “Libellus De Regularibus Obseruantiis” o "Largiente Domino"



L’interesse riguardante questa regola è scaturito dalla lettura dei commenti alla Regola di san Benedetto (RB) e alla Regola del Maestro (RM) di A. de Vogüé nella serie Sources Chrétiennes.

 

- 1. Nel libro sulla RB, nel capitolo riguardante “la RB nella famiglia delle regole”, l’autore pone la RB nella terza generazione delle regole monastiche, mentre pone nella settima generazione la “Regola Largiente Domino”, dicendo che “forse è opera di Ambrogio Autperto”.

Qui si trova la citazione completa: “La RB nella famiglia delle regole (pagg. 29-30)”

 

- 2. Nel libro sulla RM, nel capitolo riguardante “gli estratti e le citazioni”, l’autore esamina tre citazioni della Regola del Maestro incluse in una regola anonima italiana denominata Praecepta ex constitutionibus Patrum”, pubblicata da Don Ambrogio Amelli S.J. negli Annales O.S.B. 20 (1912) e che può datare dall'inizio del IX o forse del X secolo.

Qui si trova la citazione completa: “2. Estratti e citazioni (pagg. 139-140)”.

 

Approfondendo il tema ho trovato alcuni testi interessanti sull’argomento.

- 1. Un articolo di Ambrogio Ottaviano dal titolo “Regola monastica di un anonimo benedettino”, pubblicata sulla rivista Aevum del 1928. Il prologo della regola inserita nel manoscritto della Biblioteca Ambrosiana da lui analizzato inizia con le parole “Largiente Domino”, così come l’aveva citata A. de Vogüé. Nell’articolo si trova il testo completo della regola cos’ come è nel manoscritto Ambrosiano.

Qui si trova l’articolo completo: “Regola monastica di un anonimo benedettino”.

 

- 2. Un articolo di E. Rosa S.J. dal titolo “Regola monastica d’incerto autore”, pubblicata sulla rivista Civiltà Cattolica del 1934. L’autore cita, oltre al manoscritto della Biblioteca Ambrosiana, anche il Codice Vaticano Reginensis 17.

Qui si trova l’articolo completo: “Regola monastica d’incerto autore”.

 

- 3. Un articolo di Paula Barata Dias dal titolo “Il Libellus De Regularibus Obseruantiis”, pubblicato sul libro “Studia Patristica", vol. XLV, Peeters, Leuven 2010. L’autrice riassume tutta la storia di questo testo attraverso i vari manoscritti, il Latin 2731 della Bibliotheque Nationale de France, l’Ambrosiano S 17 sup. ed il Reginensis 17 della Biblioteca Vaticana, ed attraverso i vari editori, da Holstenius Brookie (1759) a Edmond Martène (1739) ad Ambrogio Amelli (1912) e fino a Carmelo Ottaviano (1928). Nell’articolo sembra data per scontata la paternità di Ambrogio Autperto.

Qui si trova l’articolo completo: “ Libellus De Regularibus Obseruantiis”.

 

Sono a conoscenza di altri due testi interessanti sull'argomento che però non ho a disposizione:

 

- 1. L'articolo di A. Amelli, “Anonymi Regula monastica”, in Annales OSB, 20, (1912), citato nella RM da A. de Vogüé.

- 2. L’articolo dello stesso A. de Vogüé intitolato “Une édition oubliée de la règle monastique Largiente Domino”, Studia monastica, 8-2 (1966), in cui l’autore attribuisce la paternità di questa regola ad Ambrogio Autperto.

 


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15 gennaio 2020       a cura di Alberto "da Cormano"        Grazie dei suggerimenti       alberto@ora-et-labora.net