REGOLA DEL MAESTRO

 (Libera traduzione da "Patrologia Latina" - J. P. Migne)

 

CAPITOLO XVII

Domanda dei discepoli:

Degli arnesi da lavoro e dei beni del monastero. [RB 32]

Il Signore ha risposto per mezzo del Maestro:

1 Gli attrezzi del monastero saranno chiusi in un unico ambiente 2 e l'abate affiderà l'incarico di custodirli ad un fratello da lui riconosciuto diligente. 8 Ogni giorno (questo fratello) li consegnerà ai fratelli, contandoli, affinché facciano il loro lavoro 4 e, quando lasceranno il lavoro, li riceverà da loro puliti allo stesso modo e li rimetterà a posto. 5 L'abate tenga un inventario di tutti questi strumenti. 6 Se un fratello riporta dal campo uno strumento dal quale non è stata pulita la terra, 7 il custode degli attrezzi lo accuserà alla mensa 8 e, come castigo, riceverà una fetta in meno della sua porzione di pane fino a soddisfazione e promessa di emendamento. 9 Perché l'utensile si arrugginisce se non è pulito quando viene riposto.

10 Inoltre, questo fratello avrà in custodia le pelli e le spugne per le scarpe, gli asciugamani, i tovaglioli e gli strofinacci. 11 Inoltre, una cassa con i vestiari dell'abate e le casse delle varie decadi con i vestiari dei fratelli, chiuse a chiave dai prepositi. 12 Inoltre, una cassa con le tende, i veli dell’altare e gli ornamenti del monastero. 13 Inoltre, una cassa con i vari codici, le pergamene e le carte del monastero. 14 Inoltre, una cassa con gli effetti personali dei fratelli che sono entrati di recente nel monastero; 16 è prescritto di custodirli - Dio non voglia! – nel caso vogliano ritornare nel mondo -

16 Inoltre, (lo stesso fratello custodirà) tutti gli oggetti destinati alla vendita, realizzati dagli artigiani e portati ogni giorno da chi opera nei vari mestieri. 17 Se l'oggetto è finito, il fratello lo raccoglierà e lo riporrà; 18 se è incompiuto, lo restituirà il giorno dopo agli stessi operai (che l’hanno portato). 12 Inoltre lo stesso (fratello) riceverà la sera gli strumenti di tutti i mestieri dai diversi artigiani e li restituirà (ai medesimi) la mattina. 20 Inoltre terrà nel suo ambiente una cassa, chiusa a chiave dall’abate, con i beni dei fratelli che sono entrati da poco nel monastero e che costoro hanno donato con atto di donazione.

21 (Questo fratello) svolgerà tutti gli affari economici del monastero, avvisando l’abate dei pagamenti effettuati; 22 quindi è importante che questo fratello sia soggiogato dalla fede in Dio, in modo che possa adempiere fedelmente, nel timore di Dio e sotto il suo sguardo, il compito che gli è stato affidato. 


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10 gennaio 2017      a cura di Alberto "da Cormano" Grazie dei suggerimenti alberto@ora-et-labora.net